Mastoplastica additiva a Vicenza

Il seno è una parte del corpo che rappresenta quasi un cosmo per la donna. È l’immagine stessa del femminile, parte sensuale e oggetto di desiderio. Ecco perché la mastoplastica additiva è l’intervento più realizzato e quello che gode di maggiore fama nella chirurgia estetica, intorno al quale esiste una serie di leggende e imprecisioni notevole.

La mastoplastica additiva aumenta il volume del seno con l’inserimento di protesi mammarie all’interno del tessuto mammario. La scelta delle protesi può essere un argomento molto dibattuto, ma in genere è il consiglio dello specialista a selezionare le diverse opzioni.
Come materiale, attualmente il gel in silicone ha il primato sia come numero di protesi inserite negli anni, sia per le numerose certificazioni e studi sulla sicurezza realizzati. Anche da un punto di vista di comfort ed estetica, le protesi per il seno in gel di silicone sono considerate ottimali.
Al di là del volume, come forma, sostanzialmente le protesi in silicone si suddividono in rotonde o anatomiche e si trovano in diverse tipologie di profilo, alto, medio e basso.

L’intervento di mastoplastica additiva

Le varianti nella procedura di mastoplastica additiva sono date soprattutto dal tipo di quadro estetico presentato da ogni singola donna, cioè dalla sua tipologia di tessuti e dall’architettura della sua corporatura. Secondo poi l’esperienza e la scuola del chirurgo, possono essere scelte alcune vie chirurgiche piuttosto che altre.

Posizionamento delle protesi

Gli impianti mammari trovano alloggio nei tessuti mammari in una tasca chirurgica creata in fase operatoria. La posizione è sempre dietro la ghiandola mammaria, in modo da non impedire un eventuale futuro allattamento. A seconda del caso, poi, le protesi possono essere posizionate tra la ghiandola e il muscolo o dietro il muscolo pettorale.

Mastoplastica additiva cicatrici

Per inserire nel tessuto mammario le protesi le incisioni necessarie possono essere localizzate differentemente, e ciascun posizionamento darà luogo ad una diversa cicatrice:

  • lungo il solco sottomammario
  • intorno all’areola
  • nel solco ascellare

Altra procedura che si stabilisce nel corso della prima visita con il chirurgo è l’anestesia che può essere generale (e comportare quindi il ricovero ospedaliero) o locale con abbinamento di sedazione profonda (in regime di day surgery).

Scegliere la mastoplastica additiva a Vicenza significa valutare con consapevolezza ogni aspetto delle diverse procedure non tralasciando nessuno dei punti sopra descritti.