L’ intervento di addominoplastica si occupa di risolvere tutti difetti dell’addome come accumuli di adipe in sovrabbondanza e la rilassatezza della zona nota anche sotto il nome di “ventre a grembiule”. Questi, difetti possono dipendere da una gravidanza o da un forte calo di peso . Esso provvede a dare alla parte il suo essere sodo, sia a livello cutaneo che dei muscoli . La cute in eccesso viene eliminata, le pareti dei muscoli riavvicinate e l’ombelico riposizionato.
Durante della visita preparatoria oltre che valutare la condizione , il medico specialista in chirurgia plastica indicherà al paziente gli esami da eseguire per verificarne lo stato di salute. Una settimana prima dell’ intervento di addominoplastica sarà importante evitare l’assunzione di aspirina e di farmaci con simile effetto anticoagulante in maniera tale da non favorire un sanguinamento esagerato durante dell’ operazione. E’ suggerito altresì smettere di fumare o limitare il numero delle sigarette. Anche il consumo di alcolici deve essere cancellato.
Maggiori informazioni sul lifting addominale è presente sul sito della Clinica Pallaoro (www.pallaoro.it)
Intervento di dermolipectomia addominale
Sono due le incisioni che vengono eseguite per l’operazione di dermolipectomia addominale : una viene fatta sopra la zona pubica tra le 2 spine iliache e la seconda sopra l’ombelico. La pelle fra le incisioni viene eliminata e viene condotto lo scollamento cutaneo nella regione sopraombelicale. I muscoli addominali sono poi avvicinati per dare forma adeguatamente i fianchi. Vengono quindi apposte le suture e riposizionato l’ombelico. Vengono inseriti dei drenaggi. L’intervento di lifting addominale: dura più o meno sessanta minuti. Nonostante l’operazione possa sembrare di un certo livello grazie al riposizionamento dei muscoli , la mancata azione chirurgica sulle fasce dei muscoli o su altri organi all’interno rende fattibile evitare l’anestesia generale. Viene al contrario eseguita una profonda sedazione endovenosa seguita successivamente da anestesia peridurale. In tal modo, pur non ricordando niente il paziente, si eviterà la sua intubazione ed il periodo di osservazione sarà limitato a sole 8 ore prima della dimissione.
Cicatrice dell’ Addominoplastica: Solo una fine linea orizzontale anteriore il pube con facilità nascosta dallo slip. L’ opportunità della dermolipectomia addominale va valutata meditando la creazione della cicatrice e il rilassamento della pelle addominale. Solo chi soffre l’inestetismo potrà scegliere.
La parte interessata dall’ chirurgia estetica dell’addome sarà compressa da una particolare fasciatura apposita, mentre il secondo giorno verranno rimossi i drenaggi e la fasciatura utilizzata subito dopo l’ operazione di addominoplastica viene rimpiazzata da una più leggera. Il quarto giorno la ferita viene medicata ed al posto della fasciatura vengono apposti dei cerotti compressivi . L’ 8° giorno la ferita viene medicata in modo accurato e vengono rinnovati i cerotti. I punti saranno eliminati il ventesimo giorno ed i cerotti compressivi tenuti fino alla completa cicatrizzazione del taglio. L’esposizione al sole è vietata per almeno 60 giorni dopo l’ intervento.
Il costo di un’addominoplastica si attesta mediamente intorno ai seimila euro. Il prezzo specifico può variare in base del modellamento effettuato e della parte operata , oscillando conseguentemente tra i 5.000€ e i 6.500€.
Il rimodellamento del lifting addominale è durevole . Questo perché non solo la epidermide subisce un lifting ma anche le fasce muscolari vengono riposizionate. Ovviamente il paziente dovrà cooperare per confermare questi risultati conducendo una vita sana ed una dieta corretta, tentando di evitare gli sbalzi di peso. L’invecchiamento, ulteriori gravidanze possono influire nel mantenimento del risultato.
L’ intervento di addominoplastica può comprendere complicanze che per quanto poco frequenti devono essere presi in considerazione: necrosi dei lembi della pelle, cicatrizzazione inadeguata . In questi casi è necessaria una nuova procedura riparatrice. Il formarsi di ematomi e sieromi possono rendere necessario un successivo drenaggio chirurgico. Ancor più rara la possibilità di sviluppo di trombosi venosa . Tali rischi verranno comunque presentati durante della consulenza medica preoperatoria dal chirurgo plastico che eseguirà l’addominoplastica.