Blefaroplastica a Vicenza
Il ruolo fondamentale per la bellezza e la freschezza del viso è giocato dagli occhi, punto focale nella relazione quotidiana con gli altri. La blefaroplastica si concentra proprio sui cedimenti cutanei delle palpebre, ovvero sui segni più visibili e precoci di invecchiamento del viso. Con questo rapido intervento di chirurgia estetica si possono correggere gonfiori palpebrali, borse e ptosi ottenendo in tempi brevi e senza cicatrici visibili uno sguardo luminoso e giovane.
La blefaroplastica si realizza sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe con tecnica tradizionale o trancongiuntivale, secondo ogni necessità.
Generalmente l’anestesia per questo tipo di intervento è locale, abbinata ad una sedazione profonda, e il periodo post operatorio è senza grossi fastidi, se non per la presenza dei cerotti che coprono le sottili suture (ma non impediscono di aprire gli occhi).
La blefaroplastica è quindi un intervento di grande effetto e di limitato stress chirurgico, ma è bene non minimizzare rischiando di prendere la cosa troppo alla leggera. La scelta della chirurgia estetica a Vicenza deve essere frutto di un lungo ragionamento e di una discussione approfondita con lo specialista, non tralasciando gli eventuali rischi connessi all’intervento e valutando ogni possibile alternativa.
Intervento di Blefaroplastica
La blefaroplastica è l’ intervento di elezione al quale sottoporsi quando a causa del passare del tempo o per fattori costituzionali le palpebre diventano pesanti e le borse che si formano sotto gli occhi rappresentano un problema compromettente l’armonia del viso. Armonia mancata, sguardo meno interessante e ridimensionamento sono gli effetti negativi più comuni che possono essere cancellati con questo intervento di chirurgia estetica. Uno sguardo nuovo, più armonioso e più giovane: questo è l’obiettivo della blefaroplastica. Come apprestarsi all’ operazione? La prima cosa da fare consiste nello smettere di fumare o comunque diminuire il numero delle sigarette fumate in maniera tale da dare la maniera al corpo di poter approcciare l’anestesia al meglio delle sue possibilità. E’ altresì doveroso evitare di assumere farmaci che possano apportare problemi di coagulazione del sangue o favorire perdite di sangue come l’aspirina (acido acetilsalicilico). Lo stato di salute del paziente dovrà essere comprovato da analisi specifiche che verranno segnalati dal chirurgo stesso.
La procedura di blefaroplastica consta nella rimozione, sia nella palpebra inferiore che superiore , dei piccoli accumuli di grasso che possono formarsi e della pelle rilassata. In pratica vengono eseguite dei tagli lungo la piega palpebrale superiore e lungo la linea ciliare inferiore, elidendo la cute in eccesso. Sebbene la condizione venga valutata caso per caso a seconda delle condizioni del soggetto ed anche in base alla sua emotività, va evidenziato che per ciò che concerne la blefaroplastica la parte da operare è molto limitata, quindi solitamente si predilige lavorare in anestesia locale con sedazione. Si parla di sedazione profonda che viene effettuata prima dell’ anestesia e che elimina dagli eventuali problemi del paziente anche quello di dover essere sottoposto a delle infiltrazioni di anestetico. Gli esiti cicatriziali residuati da un intervento di chirurgia estetica delle palpebre sono comunemente invisibili. Le cicatrici formate effettivamente sono in parte nascoste: tutto ciò grazie alla scelta di specifici posti nei quali intervenire, lungo le naturali pieghe della pelle delle palpebre ed alla forte capacità di cicatrizzazione dell’area operata. In generale difficilmente una volta trascorsa la fase di guarigione ed il naturale periodo di ripresa del paziente dopo l’intervento sono visibili segni che possano indicare l’avvenuto intervento di blefaroplastica.
Nel tempo immediatamente successivo all’intervento di blefaroplastica si applicano delle medicazioni semplicemente composte da cerotti di una certa grandezza per proteggere i punti. Il quarto giorno appongono a dei cerotti di piccole dimensioni a margine della eliminazione dei punti, mentre l’ottavo giorno vengono eliminate le medicazioni e viene praticata una terapia laser a conclusione della convalescenza. Ogni tanto, dopo l’ intervento possono verificarsi condizioni di secchezza o irritazione che possono avere bisogno per guarire di una cura specifica con collirio. E’ possibile incorrere anche in una minore perdita di sensibilità o piccoli problemi simili. Più di rado, ma va sempre tenuta da conto come eventualità, che possano sopraggiungere la asimmetria delle rime palpebrali, la imperfetta chiusura delle palpebre. Rarissimamente si possono verificare danni alla funzione dell’occhio.
Si tratta di complicazioni che – anche se poco ricorrenti – devono essere noti al paziente. Solo così lo stesso potrà esprimere un consenso veramente informato.
Il costo della blefaroplastica cambia a seconda della grandezza dell’operazione. Il prezzo può variare quindi da un minimo di 2000 / 2.500 € ad un massimo di tremila cinquecento euro, in base ai cambiamenti realizzati sulla zona palpebrale.
Di solito l’operazione di blefaroplastica è considerata una procedura di chirurgia di tipo definitivo per via dell’ elisione della epidermide in eccesso nella zona palpebrale ma come ogni operazione di chirurgia estetica essa è correlata anche a diversi fattori come il passare del tempo, lo stress, la personale capacità del paziente di attenersi alle istruzioni date e ad alcune problematiche che possono presentarsi.